Domani è giornata di sciopero generale nazionale con manifestazioni a livello territoriale. A Brescia l'appuntamento è alle ore 9 in piazza Garibaldi. Di seguito il resoconto della stampa locale sulla conferenza stampa di presentazione dello scioperoÈ tornato il momento di manifestare per la Cgil. «Abbiamo una sola arma pacifica di dissenso che è il conflitto e lo dobbiamo usare»: le parole di Damiano Galletti, segretario della Cgil bresciana hanno inquadrato la necessità che ha spinto l'organizzazione a rilanciare tutti i temi al centro dell'agenda sindacale negli ultimi anni mettendoli alla base della manifestazione di domani mattina. Due cortei: uno in città e l'altro in Valcamonica, per ribadire il no alla messa in discussione di diritti, salario e contrattazione.
«SERVONO interventi di politica industriale - sottolinea Galletti -, ma questo governo in tre anni non ha mai messo in campo alcuna misura. Inaccettabile la posizione di Confindustria che immagina di avere a disposizione un ventaglio di soluzioni contrattuali a proprio piacimento e che su questa prospettiva ha convocato l'adunata di sabato a Bergamo». A Cisl e Uil un messaggio di ulteriore distanza: «Mi chiedo se con la loro strategia messa in campo oggi i lavoratori stammo meglio o peggio. La divisione è profonda perchè le strategie sono diverse e per l'ennesima volta noi andiamo allo sciopero da soli».
I temi principali: riforma degli ammortizzatori sociali, rilancio dell'occupazione (scuola pubblica, università, formazione e ricerca), politiche industriali e per il terziario, lotta all'evasione e riforma fiscale, democrazia nei luoghi di lavoro.In Vallecamonica alle motivazioni di tutta la Cgil il segretario generale comprensoriale, Daniele Gazzoli ha aggiunto un dato localista: «tutte le difficoltà rispetto a lavoro e disoccupazione da noi si innestano in un territorio che aveva già problematiche radicate: questioni ben lontane dall'essere risolte. Per questo la sollecitazione deve arrivare anche alle istituzioni locali».
IN CITTÀ il corteo partirà alle 9.30 dopo la concentrazione in piazza Garibaldi e passerà da via Ugoni, piazza Repubblica, via XX settembre, via San Martino della Battaglia, corso Zanardelli e via X giornate fino all'arrivo in piazza Loggia con gli interventi che saranno conclusio da Fabrizio Solari della segreteria nazionale della Cgil. In Vallecamonica questa mattina due pullman raggiungeranno Darfo: uno dal centro commerciale le Torbiere di Cortefranca e da piazza Martiri della libertà di Edolo entrambi partono alle 8.30. A Boario il ritrovo in piazza Autostazione è fissato per le 9.30. Alle 10 la partenza per il corteco che alle 11 avrà il comizio conclusivo, al quale interverranno alcuni delegati che racconteranno le problematiche aziendali specifiche.
«SERVONO interventi di politica industriale - sottolinea Galletti -, ma questo governo in tre anni non ha mai messo in campo alcuna misura. Inaccettabile la posizione di Confindustria che immagina di avere a disposizione un ventaglio di soluzioni contrattuali a proprio piacimento e che su questa prospettiva ha convocato l'adunata di sabato a Bergamo». A Cisl e Uil un messaggio di ulteriore distanza: «Mi chiedo se con la loro strategia messa in campo oggi i lavoratori stammo meglio o peggio. La divisione è profonda perchè le strategie sono diverse e per l'ennesima volta noi andiamo allo sciopero da soli».
I temi principali: riforma degli ammortizzatori sociali, rilancio dell'occupazione (scuola pubblica, università, formazione e ricerca), politiche industriali e per il terziario, lotta all'evasione e riforma fiscale, democrazia nei luoghi di lavoro.In Vallecamonica alle motivazioni di tutta la Cgil il segretario generale comprensoriale, Daniele Gazzoli ha aggiunto un dato localista: «tutte le difficoltà rispetto a lavoro e disoccupazione da noi si innestano in un territorio che aveva già problematiche radicate: questioni ben lontane dall'essere risolte. Per questo la sollecitazione deve arrivare anche alle istituzioni locali».
IN CITTÀ il corteo partirà alle 9.30 dopo la concentrazione in piazza Garibaldi e passerà da via Ugoni, piazza Repubblica, via XX settembre, via San Martino della Battaglia, corso Zanardelli e via X giornate fino all'arrivo in piazza Loggia con gli interventi che saranno conclusio da Fabrizio Solari della segreteria nazionale della Cgil. In Vallecamonica questa mattina due pullman raggiungeranno Darfo: uno dal centro commerciale le Torbiere di Cortefranca e da piazza Martiri della libertà di Edolo entrambi partono alle 8.30. A Boario il ritrovo in piazza Autostazione è fissato per le 9.30. Alle 10 la partenza per il corteco che alle 11 avrà il comizio conclusivo, al quale interverranno alcuni delegati che racconteranno le problematiche aziendali specifiche.
Articolo tratto dal giornale Bresciaoggi
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