A vent’anni dal tragico attentato a Giovanni Falcone, nel quale morirono anche sua moglie e gli uomini della scorta, ricordiamo e onoriamo il sacrificio del giudice che insieme a Borsellino è il simbolo della lotta alle mafie e di rispetto per la democrazia. Falcone è stato ucciso perché aveva capito i legami tra mafie e Stato, legami che in questi anni non sono stati recisi. Alle migliaia di ragazzi e ragazze che oggi sono a Palermo a ricordare Falcone lo stato questo deve : la verità e la rimozione del degrado economico e sociale che sono alla base della forza delle mafie, di quelle di ieri come di quelle di oggi.
Paolo Ferrero
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