Referendum Lavoro

venerdì 27 luglio 2012

L'incapacità politica di Mossini porta l'addizionale IRPEF a Cazzago S.M.


A pochi mesi dalle elezioni la giunta di centro-destra di Cazzago San Martino inizia a fare i primi danni. Nonostante le promesse, false, fatte in campagna elettorale di non gravare ulteriormente sulle tasche dei cittadini, il sindaco Mossini e la sua compagine hanno avuto la brillante idea di istituire l’addizionale IRPEF comunale. Si tratta di un balzello dello 0,5% su coloro che guadagnano più di 13 mila euro l’anno. 0,5% su 13 mila euro, per fare un esempio, sono 65 euro detratti dalle buste paga e dalle pensioni, che sono una vera e propria mazzata per dei lavoratori già martoriati da una tassazione iniqua. Perchè devono essere sempre gli stessi a pagare? Perchè devono essere sempre i lavoratori dipendenti e i pensionati a pagare a causa di qualcuno che non è in grado di amministrare?

Siamo tutti d’accordo sulla presenza di un pesante debito comunale, circa 14 milioni di euro. Ma credo che dobbiamo anche essere obiettivi: il debito è molto elevato, troppo indubbiamente, però è anche vero che negli ultimi anni, grazie ad un certo tipo di politica si è riusciti a ridurre questo debito e nell’ultimo anno di amministrazione di centro-sinistra, fra cui vi era anche Rifondazione Comunista con il nostro consigliere comunale Roberto Bettinzoli, si è riusciti ad avere anche un avanzo positivo. La giunta Mossini, PDL-Lega Nord-FLI, istituendo l’addizionale IRPEF retroattiva al gennaio 2012, non solo ha dimostrato tutta la sua incapacità ad amministrare il comune, ma istituendola, chissà perchè, proprio nel periodo estivo, contravvenendo a tutto ciò che per mesi in campagna elettorale andavano dicendo, si è resa protagonista di una grande mancanza di rispetto nei confronti dei cittadini di Cazzago San Martino.
A pochi mesi dal loro insediamento non hanno provato a gestire in maniera oculata il bilancio. Hanno messo subito una nuova tassa, pesantissima per i cittadini, dimostrando incapacità politiche ed amministative. Dimostrando tutta la loro arroganza, palesata da un sindaco che non può come tutti i cittadini parcheggiare negli appositi spazi, ma deve avere un permesso speciale per parcheggiare nel Comune (per quale motivo non si sa!?!), non hanno cercato un confronto con chi aveva più esperienza di loro nel governare, ma sono andati avanti a testa bassa colpendo le famiglie cazzaghesi!
Intuivo già con chi avremmo potuto avere a che fare, ma dimostrare così palesemente l’incompetenza ad amministrare facendo ricadere sui miei concittadini le proprie limitatezze mi sembra troppo!
Andrea Sciotti

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