La
raccolta firme in difesa del mondo del lavoro rappresenta una
straordinaria occasione non soltanto per difendere il principio che
non si può accettare la compressione dei diritti, ma anche per
identificare e rilanciare il mondo del lavoro come soggetto vitale
della e per la democrazia. Ed è questo anche il migliore antidoto a
quel senso diffuso di scollamento e rifiuto verso la politica che
troppo frettolosamente viene spesso identificato nella generica
formulazione dell'antipolitica.
L'articolo 8
della finanziaria del governo Berlusconi (agosto 2011) ha abolito il
valore del contratto nazionale permettendo deroghe sulle disposizioni
di legge e sui diritti fondamentali dei lavoratori.
Mentre il
governo Monti, con la riforma Fornero, ha cancellato, dall'articolo
18, la norma che imponeva il reintegro del lavoratore licenziato
senza giusta causa o giustificato motivo a fronte di una sentenza del
giudice del lavoro favorevole al lavoratore stesso.
Per
tutto questo l'“Anpi Franciacorta” e la “Rete Solidale-Sinistra
per Rovato” organizza un'assemblea pubblica per discutere di questi
temi e per dar vita al comitato referendario sul lavoro.
L'assemblea
si svolgerà venerdì 9 novembre presso il foro Boario in piazza
Garibaldi a Rovato alle ore 20:45.
Da
qui inizierà la campagna della raccolta firme sul nostro territorio
grazie ad una serie di banchetti che verranno messi in campo di volta
in volta. Sarà possibile andare a firmare anche negli Uffici
Elettorali dei comuni di residenza.
Tutti
i cittadini e le forze politiche, sindacali e sociali che hanno a
cuore le sorti della democrazia e dei diritti sono invitati a
partecipare.
Per vedere il volantino dell'iniziativa clicca qui
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