Fidel Castro si è dimesso dall'incarico di segretario del Partito comunista di Cuba. La decisione, attesa da quando cedette le redini del governo dell'isola al fratello Raul, è stata annunciata dallo stesso lider maximo in un articolo. In un articolo pubblicato oggi dalla stampa ufficiale.
«Raul (Castro) sa che non accetterei nessun incarico di responsabilità del partito», ha scritto nell'articolo pubblicato dal sito Cubadebate.cu.
Oggi, alla chiusura del Congresso, alle 16 ora italiana, saranno resi noti i nomi dei nuovi dirigenti del partito. E Raul Castro dovrebbe essere nominato primo segretario al posto del fratello.Il Congresso del Partito comunista cubano ha approvato il programma di riforme proposto dal presidente Raul Castro per «correggere» il modello socialista in vigore da oltre mezzo secolo.
I 1.000 delegati al Congresso hanno approvato in seduta plenaria il progetto, che presenta circa 300 misure destinate ad aprire al settore privato, a ridurre gli impieghi nel settore pubblico, a tagliare i sussidi di Stato fino ad introdurre forme
di autogestione nelle imprese, e che incideranno le imposte e la decentralizzazione dell'apparato di stato.
«Nell'attualizzazione del modello economico, la pianificazione avrà sempre la priorità ma terrà conto delle tendenze del mercato», si legge nel documento approvato ieri dal Congresso e pubblicato sul sito Cubadebate.cu. Si sottolinea comunque che «solo il socialismo è capace di vincere le difficoltà e preservare le conquiste della rivoluzione».
Articolo tratto da Liberazione
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